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Bononia Grass

Band Country/Bluegrass

Informazioni

Non disponibile

Formazione e membri

Formazione:

  • Più di 4

Membri:

Giovanni Stefanini
 -  Mandolino, Backing vocals, Lead vocals
Gian Luca Naldi
 -  Banjo, Backing vocals
Pedro Judwkoski
 -  Contrabbasso, Backing vocals
Alex Ricci
 -  Chitarra
Chiara Vecchi
 -  Lead vocals

Cachet

300 - 2000

Descrizione

La Bononia Grass nasce nei primi anni del 2000 (da una costola dei Country Unit) col proposito di proporre la musica “inventata” nel 1939 dal padre del Bluegrass, Bill Monroe. Ancora totalmente acustica la Bononia vuole preservare questa musica così come fu generata all’epoca. Nel 2006 produce il primo CD “Thinking it…Blue” per la Tortellino Records, nel quale entra in formazione anche Paolo Ercoli al Dobro. Negli anni a seguire partecipano varie volte all’ European World of Bluegrass la grande rassegna/concorso Europeo delle band provenienti da tutta Europa classificandosi terza. Dopo anni di concerti e tour in Italia, Svizzera, Galles, Germania… la formazione si prende una pausa durante la quale i membri coltivano altri interessi, Gian Luca Naldi si propone con successo come cantautore, Pedro Judkowski si diploma in contrabbasso e collabora con varie band come i “Fratelli Marelli” ed il “Four Seasons Trio”, Giovanni Stefanini suona negli “0039 Bluegrass Band” con la quale registra il CD “Dial”. La Band arriverà inoltre al terzo posto al Band Contest Europeo del La Roche Bluegrass Festival in Francia. Finalmente nel 2020 Luca propone la Bononia Grass Reunion e la vecchia formazione originale con Giovanni e Pedro si ritrova per condividere la passione per il Bluegrass, mai sopita! I due nuovi membri, Chiara Vecchi e Matteo Camera, arricchiscono di grande talento la band che grazie a loro può addentrarsi in repertori inesplorati come quello di Dolly Parton, grazie alla voce portentosa di Chiara e del chitarrista simbolo Tony Rice che Matteo studia con grande passione e risultati. La Bononia Grass propone cover dal repertorio tradizionale attingendo da Bill Monroe and The Bluegrass Boys, Flatt&Scruggs, The Bluegrass Album Band, Hot Rize, Dolly Parton, John Denver e molti altri…

Approfondimenti

Esperienza

Sinceramente la lista sarebbe troppo lunga e onestamente non riusciremmo a ricordare tutti i posti dove ci siamo esibiti, del resto la Bononia Grass e' in pista da tanti anni. Comunque a parte i vari locali che fanno musica dal vivo ( ad esempio a Bologna la notissima Cantina Bentivoglio ) le sagre, le feste, gli home concert etc, siamo stati fissi per anni nei piu' importanti festivals di bluegrass music in Europa , come l' EWOB european world of bluegrass in Olanda, o il Festival De La Roche in Francia e poi tanti altri in Germania, Svizzera, Inghilterra etc. La bluegrass music sebbene possa essere considerata popolare e' impegnativa e virtuosistica dal punto di vista tecnico e prevede tanti anni di studio ed esperienza che ciascuno di noi ha acquisito.

Formazione

La nostra band e' formata da 5 membri, una cantante davvero talentuosa e poi mandolino, chitarra, banjo e contrabbasso. Per avere il massimo del " tiro " la band deve essere al completo, al massimo possiamo rinunciare al basso ma per l'impatto ritmico e' preferibile esserci tutti. Possiamo invece avvalerci in piu' della collaborazione di una chitarra dobro e/o di un violino se il contesto e/o il budget lo permettono.

Repertorio

Facciamo un repertorio che attinge dalla tradizione bluegrass con qualche deviazione sul country con brani di artisti famosi quali John Denver o Dolly Parton. Normalmente accettiamo richieste se sono attinenti al genere e ovviamente le abbiamo in repertorio perche' molto conosciute tipo Jolene, Country Road, Will The Circle Be Unbroken, Duelling Banjos etc.

Logistica e attrezzature

Si' abbiamo un impianto sufficiente a gestire situazioni logistiche non troppo ampie come locali al chiuso e all'aperto e feste private. Normalmente situazioni piu' grosse come teatri, sagre, festivals etc hanno il loro service. Lo spazio e' quello che possono occupare 5 musicisti, non suoniamo necessariamente allineati come sul.palco di un festival, ma anche raggruppati modificando la disposizione dei microfoni sul palco, il che ci permette di suonare anche nei pub. Siamo autosufficienti come microfoni, poi se servono aste, cavi etc li abbiamo. Per quanto riguarda la durata del concerto normalmente cerchiamo di non superare le 2 ore per non stancare il pubblico, ma dipende anche dal feedback.

Montaggio e spostamenti

Per il montaggio e un minimo di suoni meglio avere almeno un'ora e mezza/ due ore davanti Normalmente ci rechiamo sul posto con congruo anticipo per fare le cose per bene. Per quanto riguarda gli spostamenti nell'ambito della stessa giornata sono fattibili se non dobbiamo portare noi l'impianto a meno di avere un bel margine di tempo fra una esibizione e l'altra.

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