CANTIDAUTORE

Venerdì 24/06 ho assistito ad un concerto dal vivo del trio CANTIDAUTORE, concerto segnalato i dalla pagina Facebook del Caffè Bologna, che consulto abitualmente. Ho così potuto apprezzare la pulizia del suono di questo trio, l'ottima presenza scenica e il piacevole timbro vocale della cantante. Molto efficace anche l'inserimento del sax al quale erano affidate le parti strumentali. Interessante la scelta di introdurre i brani con brevi presentazioni che hanno dato agli ascoltatori utili riferimenti per apprezzare al meglio il loro repertorio. Hanno eseguito brani di Paoli, Tenco, Endrigo, Lauzi, Modugno, Dalla e altri. Decisamente una piacevole serata di buona musica.

Sono sempre stata una fan dei cantautori (Tenco, Paoli, Lauzi, Endrigo, ecc ecc), per cui andando ad assistere al concerto del trio CANTIDAUTORE temevo di trovarmi di fronte alle solite cover che fanno rimpiangere gli originali. E invece piacevole sorpresa! Non è stato affatto così, perché questi musicisti hanno fatto davvero un bel lavoro di rivisitazione, lontano anni luce dalle solite cover. Già il loro suono acustico, caratterizzato dagli interventi del sax, li distingue nettamente da tante cose in stile piano-bar che si sentono in giro. Arrangiamenti garbati, con ottimi guizzi strumentali (il sax), una voce morbida ed avvolgente (la cantante)e un accompagnamento della chitarra sempre equilibrato e intenso. Inoltre, senza straparlare, hanno saputo presentare i vari brani del repertorio in modo stringato ma efficace per farceli meglio apprezzare. Ed infatti il pubblico presente era visibilmente soddisfatto, come del resto anch’io. Spero di riascoltare presto questo trio, ne vale davvero la pena!

Ho avuto modo in passato di conoscere 2 dei 3 componenti del gruppo "Cantidautore", precisamente la cantante Chiara Campomori ed il sassofonista Danilo Tomasetta, già membri di una band precedente "Vocenova", che con l'ottimo chitarrista Roberto Soldati, avevano arrangiato con maestria, dei pezzi classici della Bossa Nova brasiliana oltre ad alcuni classici italiani dello stesso periodo. Tra l'altro Danilo l'avevo conosciuto una quarantina di anni fa, quando era l'arrangiatore, nonché sax e flauto del compianto Claudio Lolli, ai tempi del capolavoro "Ho visto anche degli zingari felici". Ho quindi approfittato di questa prima uscita del nuovo gruppo, per potermi gustare, dopo mesi di chiusure e restrizioni varie, uno spettacolo dal vivo con un repertorio diverso, una rivisitazione, in chiave moderna e personale, di brani che hanno fatto la storia della musica italiana degli anni '60 e '70, con una breve presentazione dei singoli pezzi, utile per gli spettatori più giovani ad inquadrare gli artisti di quel periodo particolarmente creativo: da Paoli a Endrigo, passando per Tenco e Lauzi, nonché Modugno e Dalla ed altri ancora. Bella atmosfera, presenza scenica e ottima l'esecuzione, di cui, dal vivo, ho potuto apprezzare la pulizia del suono, l'avvolgente timbro vocale di Chiara e soprattutto gli inserti innovativi e azzeccatissimi del sax. Bravi e grazie per la bellissima serata