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Davide Buffoli Band

American Mainstream Rock

Informazioni

Non disponibile

Formazione e membri

Formazione:

  • Quartetto

Membri:

Davide Buffoli
 -  Chitarra, Voce solista
Federico Zocchi
 -  Chitarra, Cori
Giorgio Magistroni
 -  Basso, Cori
Carlo Attolini
 -  Batteria

Cachet

200 - 600

Descrizione

Davide Buffoli è un chitarrista – cantante – compositore con una visione personale del suono rock che lo identifica come uno dei più validi e creativi musicisti in circolazione dalle nostre parti. Le sue canzoni e il suo mondo musicale mettono in luce una buona e effervescente vena sonora edificata con una prorompente miscela di riff di chitarre, eclettici scenari musicali, belle melodie e grandi accordi rock; in più Lui sa scrivere eccellenti canzoni e ciò non è poco…
Il suo è un rock autentico, intriso di energia ed erogante adrenalina emotiva; un rock che coniuga sentori pop e che si ritrova in tasca le impronte delle radici. Un classico ed entusiasmante suono rock che sa al contempo essere moderno e che colora la melodia di cento sfumature nella sua ricerca pop’n’roll. E’ un rock accattivante e abrasivo nell’esprimere quel vigore che scuote la schiena con iniezioni di dinamica vitalità e ti fa drizzare danzando dalla sedia. La chitarra innalza la fiaccola della sua stella polare e nel corso di questi anni Davide Buffoli consegue un curriculum di tutto rispetto: una gavetta sudata e macinata sui palchi, concerto dopo concerto, portando in giro un rock gagliardo e convincente, con songs proprie per nulla banali e reinventando cover di qualità con peculiare personalità. Nel corso della sua carriera ha avuto modo di dividere il palco con una vastità di musicisti tra i quali possiamo citare DAVIDE VAN DE SFROOS, Elliott Murphy, Tom Russell, il compianto Greg Trooper, Jono Manson, i Gang, Gary Hall, Paolo Bonfanti, Sarah Lee Guthrie, Sarah Pierce & Merel Bregante, Butch Hancock, Fabio Treves, Massimo Bubola, Eric Taylor, Steve Young,   e molti altri. Ed è proprio Priviero che lo ha chiamato ad aprire il concerto al mitico Rolling Stone registrato su cd e dvd e che ha celebrato l’ultimo show nel famoso locale milanese. Tra le varie esperienze recenti sono da segnalare lo showcase in occasione del Festival del Cinema di Locarno 2015, la partecipazione alla serata per Terra&Acqua - LombardiaExpoTour al Teatro Vela di Varese con Davide Van De Sfroos (march 2015), il palco Milanese di Expo-Pianeta Lombardia (sept. 2015) e “Ogni Centesimo Conta” a Bellinzona, il noto evento benefico della RSI (Radiotelevisione svizzera) per raccogliere fondi a favore dei bambini meno fortunati. “SCREAMIN’ LIKE A CHILD”, il suo detonante debut album, è un bel cd emancipato e sostanzioso che ha ricevuto concreti consensi e positive recensioni dalla migliore stampa musicale nazionale e siti web specializzati a cui ha fatto seguito qualche anno dopo il ragguardevole “PRICES” che è frutto della sua scelta di voler offrire un prodotto di estrema qualità e a tal proposito dichiara: “come tanti avrei potuto andare una o due volte l’anno in studio e nella filosofia del - buona la prima - metter giù un po’ di brani e ricavarci ogni volta un cd, ma poi io vi avrei trovato cento difetti o qualcosa di mancante… Un disco è per sempre: una volta che l’hai pubblicato non puoi cambiarlo, resterà così com'è. Proprio per questo voglio che un mio cd suoni al meglio, sia nella costruzione e nell’elaborazione degli arrangiamenti, sia nella qualità dei suoni e del fronte sonoro. In “PRICES” ho voluto far si che tutte le sfumature sonore e tutti gli strumenti avessero un loro timbro e una loro precisa collocazione; è stata una fatica molto impegnativa sia come produzione sia come arrangiamenti. Nonostante i limitati mezzi economici disponibili ritengo di aver fatto un buon lavoro e qualitativamente penso che suoni decisamente bene; poi, come sempre, la parola và a chi lo vorrà ascoltare...”. Per quanto ci riguarda “PRICES” è davvero un buon disco rock dove potrete trovarvi dentro brillantezze alla Tom Petty o frecce pop che richiamano Counting Crows, Vertical Horizon, ma anche il miglior Ryan Adams e i Traveling Wilburys, i Black Crowes, i Wilco o chi volete voi… Quello che salta fuori sono canzoni originali, tracks con spina dorsale, un rock attuale e suonato con la “spinta” giusta e con architetture stratificate. E’ un rock con scioltezze pop che guardano alla contemporaneità, un album palpitante che tracima "work of blood & hope"; un CD tutto da godere ed esplorare, dannatamente intrigante e destinato a durare.
 Con l’arrivo di questa fresca primavera Davide Buffoli torna nei nostri cd-player con “THE GRAND SLAM", uno spumeggiante e vigoroso ep con cinque tracce dall’energico impatto rock, la title track che apre questo mini-cd è eccitazione allo stato puro, canzone dedicata allo spirito del tennis (sport amato e praticato da Davide e con richiami nella bella copertina), suoni forti e adrenalinici, chitarre in bella vista e voce matura.
“The Grand Slam”, “Born In The ‘70s”, "Eyes On Me", "Walking With You" and "My Favorite Hour": Cinque songs che traspirano energia e vigore (ma c’è anche una bella ballad mid-time in odor Arcade Fire che farebbe impazzire l’etere). Ma quello che più colpisce è quell’aurea di vibrazioni elettriche dove talvolta è possibile intravedere qualche richiamo tompettyano (e questo - si badi bene - è un complimento!); in una traccia c’è anche un contrappunto di banjo a confermare l’ecletticità del lavoro e altri particolari potrete scoprirli all’ascolto. “THE GRAND SLAM": un trascinante disco ricco di esaltazioni e fermenti rock, condito alle volte con venature pop effervescenti e stimolanti raffiche di chitarra; un piccolo disco galvanizzante tutto da ascoltare.
E se capita dalle vostre parti, sia full band che in edizione di solitario songwriter, non perdete l’occasione di ascoltarlo direttamente dal vivo, ne vale assolutamente la pena! Claudio Giuliani (Buscadero - Mescalina)

Approfondimenti

Esperienza

Davide Buffoli consegue un curriculum di tutto rispetto: una gavetta sudata e macinata sui palchi, concerto dopo concerto, portando in giro un rock gagliardo e convincente, con songs proprie per nulla banali e reinventando cover di qualità con peculiare personalità. Nel corso della sua carriera ha avuto modo di dividere il palco con una vastità di musicisti tra i quali possiamo citare DAVIDE VAN DE SFROOS, Elliott Murphy, Tom Russell, il compianto Greg Trooper, Jono Manson, i Gang, Gary Hall, Paolo Bonfanti, Sarah Lee Guthrie, Sarah Pierce & Merel Bregante, Butch Hancock, Fabio Treves, Massimo Bubola, Eric Taylor, Steve Young,   e molti altri. Ed è proprio Priviero che lo ha chiamato ad aprire il concerto al mitico Rolling Stone registrato su cd e dvd e che ha celebrato l’ultimo show nel famoso locale milanese. Tra le varie esperienze recenti sono da segnalare lo showcase in occasione del Festival del Cinema di Locarno 2015, la partecipazione alla serata per Terra&Acqua - LombardiaExpoTour al Teatro Vela di Varese con Davide Van De Sfroos (march 2015), il palco Milanese di Expo-Pianeta Lombardia (sept. 2015) e “Ogni Centesimo Conta” a Bellinzona, il noto evento benefico della RSI (Radiotelevisione svizzera) per raccogliere fondi a favore dei bambini meno fortunati.

Formazione

Tre line up disponibili in base all'ingaggio e alla logistica. Full Band: batteria, basso, due chitarre e tre voci. Trio: basso, due chitarre acustiche e tre voci. Duo: due chitarre acustiche e due voci.

Repertorio

Brani originali tratti dai tre album finora pubblicati e cover di musica americana che spaziano dal rock al country.

Logistica e attrezzature

Sia per l'esibizione in elettrico full band che quella in acustica necessitiamo di un impianto audio e se possibile soprattutto per la prima di un fonico.

Montaggio e spostamenti

I tempi di montaggio e di soundcheck variano a seconda della line up. Per la più impegnativa ovvero quella full band generalmente servono circa due ore.

  • Project image
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