Sposarsi all’estero: cosa c'è da sapere

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Sposarsi all’estero è una buona idea? Il trend del destination wedding sta spopolando in tutto il mondo: coppie italiane che vanno all’estero, coppie straniere che vengono in Italia…Ma sposarsi all’estero è così semplice? In questo articolo vedremo come è possibile celebrare le nozze all’estero con rito simbolico, civile e religioso. E quali sono le regole!

Perché sposarsi all’estero?

Se hai deciso di sposarti all’estero, avrai senz’altro i tuoi buoni motivi. Ma se sei ancora nell’indecisione, ecco i pro e i contro di un matrimonio in un paese straniero.
 

Pro

  • È una scelta originale e sorprendente
  • È un modo per fare esperienze indimenticabili con parenti e amici più cari
  • Ti permette di immergerti completamente nel momento

Contro

  • Molti invitati potrebbero essere impossibilitati a venire - per mancanza di ferie, condizioni familiari o di salute
  • Se vuoi mantenere lo stesso livello di servizio e qualità del cibo che in Italia, il matrimonio all’estero è molto costoso
  • Dovrai seguire noiose procedure burocratiche per rendere valido il tuo matrimonio in Italia

Ed è proprio su questo punto che ci concentreremo di più. Quando il matrimonio celebrato all’estero è valido in Italia?

Sposarsi all’estero ha validità in Italia? Matrimonio civile e religioso

Quando si sceglie di sposarsi all’estero si è tenuti prima di tutto a decidere tra: matrimonio simbolico, matrimonio civile o matrimonio religioso. 

 

Scegliendo il matrimonio simbolico, tutto sarà molto semplice. Anche se ha un significato profondo per la coppia, il rito simbolico non ha in sé alcun valore civile o religioso. Questo significa che se desiderate che il vostro matrimonio abbia valore legale in uno dei due paesi o in entrambi, dovrete seguire l’iter disposto dal singolo paese per il matrimonio civile.
 

Ma se scegliete il matrimonio civile o religioso allora ecco cosa fare perché le nozze celebrate all’estero siano valide anche in Italia.
Per approfondimenti legali, puoi consultare il sito del Ministero degli Esteri a questo link.

Il matrimonio civile all’estero

Ci sono due modi per celebrare il matrimonio civile all’estero:

  • davanti ad autorità straniera locale
  • davanti a console italiano all’estero

Il matrimonio davanti ad autorità straniera non richiede le pubblicazioni. Potrebbe invece essere richiesta alla coppia una certificazione di capacità matrimoniale. Cos’è? Un semplice certificato che attesta che i due sposi hanno i requisiti di legge per potersi unire in matrimonio. 
 

Per ottenere la certificazione sarà sufficiente richiederla all’ufficio di Stato Civile del proprio Comune di residenza in Italia. 
 

Una volta celebrato il matrimonio all’estero, per avere valore in Italia questo dovrà essere trascritto. La trascrizione può avvenire con la comunicazione dell’atto di matrimonio tradotto presso l’ufficio di Stato Civile del Comune.


Se preferite celebrare il vostro matrimonio davanti al Console Italiano all’estero, dovrete procedere in questo modo:

  • inoltrare al Consolato una richiesta specifica, con raccomandata, fax o di persona - con una copia dei vostri documenti
  • procedere alle pubblicazioni presso il vostro Comune di residenza
  • assicurarvi che il vostro atto di matrimonio sia trasmesso al vostro Comune dal Consolato dopo le nozze

In questo caso saranno necessari due testimoni, come previsto dalla legge italiana.
 

Sembra complesso vero? Tra poco faremo un esempio e sarà tutto più chiaro.

Il matrimonio religioso cattolico all’estero: valido anche in Italia

Il diritto canonico è valido anche all’estero, quindi se il matrimonio è celebrato secondo il diritto canonico e il rito concordatario allora è valido legalmente anche in Italia.

Non solo per la Chiesa, ma anche per lo Stato Italiano! 
 

Sposarsi all’estero con rito concordatario cattolico rende possibile la trascrizione del matrimonio anche in Italia. 


Se invece il matrimonio riguarda un altro culto, questo non avrà valore per lo Stato.

Facciamo un esempio: matrimonio in Spagna

Organizzare un matrimonio in Spagna è di certo più semplice che farlo a Delhi. Questo anche per le due motivazioni di seguito.
 

La Spagna aderisce dal 1980 insieme a Italia, Portogallo, Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Austria e Svizzera alla Convenzione di Monaco. Questo accordo garantisce il rilascio della certificazione di capacità matrimoniale - quella di cui parlavamo prima - secondo regole comuni. Quindi la certificazione che vi verrà rilasciata in Italia sarà sicuramente valida all’estero!

Non solo, sposarsi in uno stato come la Spagna ha anche un altro vantaggio. 

La Spagna aderisce infatti alla Convenzione di Vienna del 1976 per cui l’atto di matrimonio viene rilasciato in modulo multilingua che non ha bisogno di essere tradotto e legalizzato. Basta che sia inviato all’ufficio di Stato Civile del vostro Comune per essere trascritto.
 

In generale, celebrare il matrimonio all’estero ma in un paese europeo rende la trascrizione più semplice - e quindi anche ottenere la validità in Italia!

Quanto costa un matrimonio all’estero?

La risposta è: dipende da dove desideri organizzarlo. Come abbiamo anticipato, se desideri un livello di servizio pari a quello italiano potrebbe costare molto. Soprattutto in Europa! 

Potrebbe invece essere molto più economico se celebrato in paesi asiatici, africani o in Sud America. 

Al contrario, i costi lievitano per USA e Australia ma anche per le location più esclusive come Mauritius, Seychelles, Maldive, Bahamas e in generale le isole caraibiche.

Nozze all’estero indimenticabili

In ogni caso, le nozze all’estero non potranno che essere un’esperienza indimenticabile. Noi di Musiqua rimaniamo qui per accompagnarti anche all’estero nel tuo matrimonio da favola. Scopri tutti i musicisti per il tuo matrimonio in Spagna, o in Francia, e parti!

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Luogo (es: Roma)