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MATER

An italian rock'n'roll band

Informazioni

Non disponibile

Formazione e membri

Formazione:

  • Quartetto

Membri:

Riccardo Fedrigo
 -  Voce
Alessandro Donegà
 -  Chitarra
Riccardo Roncagli
 -  Tastiere, Basso, Voce
Daniele Benasciutti
 -  Batteria

Cachet

400 - 2000

Generi

Descrizione

Ai Mater piace parlare di loro stessi come del più improbabile fra i supergruppi. La prima domanda che sorge però è: chi sono i Mater?! Le risposte potrebbero essere tante: una band che ha pensato bene di formarsi un mese prima dell’esplosione del Covid, un gruppo il cui componente più giovane ha 43 anni (compiuti), un quartetto di Bologna i cui membri vantano complessivamente più di 2000 live all’attivo. E no, non è un errore. Anzi, arriva da qui la storia del supergruppo: Ronk, Fedro, Bena e Done esordiranno al Locomotiv il 29 marzo portandosi dietro anni trascorsi a suonare nei Phidge, negli Ostetrika Gamberini, negli Alice Meccanica…e poi quando si deve parlare dei trascorsi di Ronk (al secolo Riccardo Roncagli) diventa davvero difficile, perché ha suonato letteralmente con tutti. Se non sono un supergruppo, a loro modo sono degli eroi. Perché se dopo tutto questo tempo trascorso a servire il rock’n’roll decidi di dare il via a una nuova band che fa musica originale, in inglese, suonando un sacco di chitarre e non hai aperto per i Rolling Stones dopo aver vinto San Remo e l’Eurovision, nella tua sconsiderata pazzia c’è dell’eroismo. Una band donchisciottesca, verrebbe da dire. Possibile. Ma onesta. “Non lo so che figura possiamo fare, visti da fuori” dice Fedro, voce della band. “Ma ci interessa il giusto e non lo dico per snobismo. Ma perché il motivo che ci porta qui non è legato all’impressione che vogliamo lasciare, ma al fatto che ci va di suonare. Ancora, tanto. E se quello che facciamo dovesse piacere anche a qualcun altro, tanto meglio. Per noi suonare quello che scriviamo è una festa. Chiaro che alle feste più si è e più ci si diverte”. Quello che suonano i Mater è un rock’n’roll che ha le sue radici negli anni 90. Dopo un primo ascolto non è difficile lasciarsi scappare il nome degli Stone Temple Pilots. Ma più che derivativi, sono una band che dimostra di aver imparato bene le lezioni che hanno seguito per una vita. In concomitanza con il loro esordio sul palco del Locomotiv uscirà su tutte le piattaforme digitali anche il loro primo EP, “Not this time”. Cinque brani che i Mater usano come una sorta di biglietto da visita, che passano in rassegna tante delle sfumature della musica di questa band che, se può esser vero che ha un glorioso futuro alle spalle ne ha comunque davanti uno a cui vale decisamente la pena di prestare attenzione. E che comincia il 29 marzo, a Bologna.

Approfondimenti

Esperienza

Un quartetto di Bologna i cui membri vantano complessivamente più di 2000 live all’attivo. E no, non è un errore. Anzi, arriva da qui la storia del supergruppo

Formazione

La band è formata da 4 persone (voce, chitarra, basso-tastiere e batteria)

Repertorio

Il genere proposto è un Pop-Rock originale e inedito

Logistica e attrezzature

Un palco basta e avanza, siamo autonomi sul palco come strumentazione e amplificatori. Il service deve integrare con aste, microfoni, spie, impianto voce, fonico

Montaggio e spostamenti

30 minuti di allestimento, 40 minuti di sound check

  • Project image
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