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APRIL NIGHT JAZZ BAND

STAND. JAZZ. LATIN E ORIGINALI

Informazioni

Non disponibile

Formazione e membri

Formazione:

  • Quartetto

Membri:

andrea lubrani
 -  Pianoforte
basilio montone
 -  Basso elettrico
fabio savaiano
 -  Batteria
maria carolina luzzo
 -  Voce solista

Cachet

150 - 1500

Descrizione

Il quartetto propone un repertorio di standards jazz e latin, unitamente a brani originali di Andrea Lubrani tratti dal cd "Nothing by chance" - Alfamusic 2008. A richiesta si può esibire solo in trio o duo. Andrea Lubrani Trio - emanazione di April night trio Nothing By Chance 1. Tetro 2. 197/8 3. Omaggio a Gorge Birch 4. Friend Andrea 5. Equilitrio 6. Song For Tita 7. Emme Esse 8. 1958 9. What Could Have Been 10. Serenata Do Adeus 11. Helgafell Andrea Lubrani - piano Steve Laye - contrabbasso Francesco Scopelliti - batteria Alfamusic – AFPCD109 – 2008 Nothing By Chance è un prezioso album inciso ed uscito nel 2008 per l'etichetta indipendente Alfamusic. Racchiusi in questo cd ci sono i brani di una vita del pianista Andrea Lubrani, classe 1958, che per la prima volta, anche a distanza di trent'anni da quando furono scritti, vengono ad essere pubblicati in un interessante ed intenso lavoro, testimonianza del vissuto e del cammino artistico del musicista e compositore. Essi nascono sul finire degli anni settanta fino a metà anni ottanta, periodo in cui il pianista si avvicinava allo studio e al conservatorio, prediligendo un percorso classico da una parte, suonando altresì parallelamente con i migliori musicisti della scena dell'avanguardia jazz romana come Massimo Urbani. Entrambe le anime vengono ben rappresentate in questi dieci brani a firma di Lubrani, che ha scelto la formazione classica del trio jazz, accompagnato dall'ottimo Steve Laye al contrabbasso e da Francesco Scopelliti alla batteria, con i quali collabora dal 2006. Un intro di piano solo apre il disco e introduce bene a quello che sarà il personale stile di Lubrani che sente tutta l'influenza di Bill Evans. Più complessa la seconda traccia, caratterizzata da un tempo dispari nella prima parte e dove l'interplay diventa elemento fondante, mentre più melanconico e riflessivo è l'omaggio a Gorge Birch. Il piano di Lubrani non soffre mai di protagonismo, preferendo uno stile minimalista ed elegante, lasciando ampio spazio soprattutto alle corde del bravo Laye, con le bacchette di Scopelliti concentrate più che altro sui piatti. Il tutto funziona e scorre coerentemente senza affanni, trovando nel finale anche un bel omaggio a Vinicius De Moraes nell'unico standard presente. Un piccolo e piacevole viaggio nella vita del pianista guidati dai suoi validi compagni, arricchito da un breve book interno in cui viene spiegata la storia ed il significato di ogni singolo brano che aiuta a comprendere ancor meglio il percorso artistico di Lubrani. Luca Labrini per Jazzitalia

Approfondimenti

Esperienza

Il quartetto è formato da persone di lunga esperienza (30 anni minimo) Si è formato nel 1998 e da allora si è esibito dal vivo centinaia di volte.

Formazione

La formazione base è: voce solista, piano, basso e batteria, ma all'occorrenza si esibisce in duo o trio. Quindi da due a quattro elementi.

Repertorio

Repertorio: standards jazz, latin, brazilian, e brani originali tratti dal cd "Nothing by chance" - alfamusic 2008- sotto la dicitura "andrea lubrani trio".

Logistica e attrezzature

Siamo forniti di piano digitale, basso elettrico e batteria. La cantante ha un suo microfono. Possono essere ben accetti: impianto voci, pianoforte a coda, batteria base.

Montaggio e spostamenti

Per montare e fare il check non meno di un'ora. Spostamenti possibili con difficoltà:.

  • Project image
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